sabato 8 ottobre 2016

I nostri pittori di Marina, si interessavano anche dei fuochisti.


Fonte: Vota Franz Josef



E ne avevano motivo, essi si sacrificavano in modo a dir poco eroico, come in occasione di un'incursione del dicembre 1915, quando alcuni di essi erano stati feriti da colpi dell'artiglieria nemica, scatenata all'inseguimento dell'incrociatore Helgoland.
L'inseguimento fu molto avventuroso, con le nostre navi praticamente spacciate perchè tagliate fuori da Cattaro, anche da una flotta mista anglo-franco-itali...ana, che sopraggiungeva da Nord.
Il comandante Heyssler riuscì a gabbarli tutti con una finta verso le coste italiane e sgusciarli davanti alle prue mentre essi non potevano tirare perchè avrebbero pututo colpirsi tra di loro, trovandosi poco dopo nell'oscurità perchè aveva tenuto conto dei tempi del tramonto e del crepuscolo.
In quella occasione, i fuochisti riuscirono a superare la velocità massima prevista, nonostante alcuni fossero feriti ed una caldaia fosse fuori uso. Il comandante aveva mandato altri marinai a dargli una mano ma i fuochisti li respinsero e continuarono a spalare con il sangue alle mani, per una durata totale di oltre due giorni i lavoro ininterrotto.
Furono anch'essi decorati, ma Heyssler fu rimosso dall'ammiraglio Haus perchè nonostante la brillantissima fuga che aveva scatenato l'ammirazione dei britannici (figuriamoci se gli italiani ed i francesi potessero riconoscere la bravura del nemico), aveva perso due Zerstorer nella prima fase dell'azione.