mercoledì 30 marzo 2016

SIRIA INSANGUINATA ? IL PRIMO IN EPOCA MODERNA FU NAPOLEONE, CON UN MASSACRO

IL MASSACRO DI 4.400 PRIGIONIERI IN SIRIA. Primavera del 1799.

421704_3225774053910_593662096_nDa “Le campagne di Napoleone” di David G. Chandler ed. Bur Rizzoli.

…Due giorni dopo Bonaparte si trovava alle porte di Giaffa, e tre giorni di accurata preparazione diedero come risultato un assalto vittorioso, guidato da Lannes il 7 marzo. Qui ebbe luogo uno dei più feroci e meno perdonabili episodi della cariere di Bonaparte. Tremila Turchi della cittadella di Giaffa accettarono la parola di un comandante francese subalterno che sarebbe stata loro concessa la vita, ma Bonaparte ordinò l’esecuzione di ognuno di essi e di altri 1.400 prigionieri. Più tardi egli tentò di giustificare questo folle massacro in termini di necessità militare: egli non aveva cibo per tante bocche inutili, non poteva accordar loro una scorta, aveva trovato tra di essi dei turchi di Al Arish che erano stati rilasciati sulla parola, ma nessuna di queste spiegazioni risulta valida. Non vi è dubbio che il vero motivo fosse quello di impressionare Giazzar Pascià il cui soprannome era “il carnefice” con un esempio di crudeltà francese, ma in ogni modo il massacro fu una cosa orribile.
Come un castigo del cielo per quanto era accaduto, nell’esercito scoppiò all’istante una grave pestilenza…”.

L’autore non accenna ad un altro fatto. L’ufficiale preposto alla “macellazione” impazzì subito dopo l’esecuzione del terribile ordine, alla vista di quelle montagne di cadaveri.
Vive Napoleon…

Fonte: http://venetostoria.com/page/