mercoledì 7 ottobre 2015

Gli yankee e l'occupazione del Litorale (1918)


Gli yankee della 332nd Infantry, 83rd Division, attraversano il ponte di  Brazzano, Austria, il 12 Novembre 1918. (Photo by U. S. Army Signal Corps).


Eccovi la prova fotografica di quello che sosteniamo da anni sulla base di prove documentali. Il Litorale fu occupato nel 1918 dagli alleati, non solo dagli italiani. Col cavolo che "ci liberarono nel 1918" e col cavolo che diventammo Italia nel 1918. Passammo all'Italia appena nel febbraio 1921 quando furono applicate le misure del trattato di pace concluso pochi mesi prima.
A Trieste nel 1919 c'erano statunitensi, britannici ed italiani. Trento fu occupata per prima dai britannici, i francesi erano in Tirolo ma non vi è traccia di loro a Trieste, ci sembra che alcune loro navi andarono più tardi a Fiume. Tra il 1918 ed il 1919 gli USA cacciarono gli italiani a calci nel sedere, fuori dal porto di Pola perchè volevano impossessarsi delle navi; la flotta USA risalì l'adriatico a dispetto di quella italiana che sperava di tenerla lontana.
I marines USA sbarcati dalle loro navi, cacciarono gli italiani a calci nel sedere, fuori da Traù-Trogir che avevano occupato abusivamente. Poco prima, quando i banditi italiani che avevano marciato nottetempo su Traù chiamati da uno dei pochissimi italiani del posto, si schierarono per sparare contro gli uomini del paese che manifestavano perchè se ne andassero. Le donne di Traù con in braccio i bambini piccoli, si erano schierate davanti ai loro moschetti dicendogli che se volevano sparare sulla popolazione, cominciassero pure dalle donne ed i bambini. E quelli non spararono.
Nonostante tutto, l'anno successivo gli italiani erano sbarcati ed avevano sparato sulla popolazione inerme di Spalato causando la reazione di alcuni domobranci croati che avevano fatto fuori quel porco di Tommaso Gulli, al quale è dedicata una delle Rive di Trieste. La sua morte fu il pretesto per l'incendio del Balkan, ed è intollerabile che il nome di quel bandito sia scritto su una riva di Trieste. Quei grandissimi bastardi volevano impossessarsi anche di Spalato, che come Fiume, non faceva parte della spartizione comunque abusiva del Patto di Londra. Abusiva perchè nessuno degli Stati firmatari aveva diritti di alcun tipo sui territori da spartire.
La torpedinieria della marina yugoslava portò a Venezia la delegazione del Comitato di Salute Pubblica triestino alla fine di ottobre del 1918, per chiamare gli alleati, o meglio gli americani ed i britainnici. Fu grazie al tradimento premeditato del delegato socialista, che il mandato del Comitato fu tradito e la delegazione con la nuova maggioranza chiamò gli italiani. E prima ancora, il Comitato di Salute Pubblica aveva espulso il rappresentante dei 14.600 triestini di lingua madre germanica.
E' tutto diverso de come ve la l'hanno sempre raccontata gli italiani? Certo, come è sempre stato e come sempre sarà.

Fonte: Vota Franz Josef