giovedì 16 ottobre 2014

La massoneria sul palco di "Italia 1": sarà ospite di Adam Kadmon

- di Davide Consonni - http://radiospada.org/

Alcuni avranno notato i frutti delle strategie comunicative del Grande Oriente d'Italia. Tali strategie, negli ultimi 15 anni, si sono concretizzate in un'apertura costante e ricercata verso la società civile: sempre più spesso membri autorevoli del Grande Oriente d'Italia rilasciano interviste a quotidiani, organizzano conferenza pubbliche circa temi esoterici e massonici, perfino collaborano alla realizzazione di film e cortometraggi (per esempio il film VITRIOL che tratta il tema dell'illuminismo massonico nella Napoli barocca, oppure il cortometraggio "Eroico Furore" che tratta alcune vicende di Giordano Bruno, per non parlare del lungometraggio "Il mistero di Dante" che ha spopolato tra le logge italiche, queste tutte pellicole  prodotte e partecipate da esponenti del Grande Oriente d'Italia).
Queste spregiudicate strategie comunicative, atte a normalizzare il rapporto esistente tra le massoneria italiche e la società civile, vennero intraprese ed iniziate dall'ex Gran Maestro Gustavo Raffi, vengono ora continuate dal nuovo Gran Maestro Stefano Bisi. E' infatti con la neonata granmaestranza di Bisi, che ricordo essere giornalista e coodirettore del Corriere di Siena, che si ha una svolta non indifferente per quanto riguarda tali strategie comunicative aperte ai profani e al mainstream.
E' notizia di pochi giorni or sono che è in atto una novella collaborazione tra il Grande Oriente d'Italia e niente di meno che la nuova versione del programma tv di Italia 1 "Mistero". Il nuovo programma si chiamerà "Adam Kadmon: Rivelazioni", la questione degna d'attenzione è che avrà come ospite un altissimo esponente del Grande Oriente d'Italia: il filosofo Claudio Bonvecchio, il quale sarà ospite, sotto la veste di espertissimo di questioni esoteriche e massoniche, per tutte le otto puntate della stagione del nuovo programma. La notizia è stata data proprio dal sito web ufficiale del Grande Oriente d'Italia, vedere QUI. 
Tal Claudio Bonvecchio, Gran Consigliere alla cultura del G.O.I sotto la maestranza di Gustavo Raffi, è ora promosso a Grande Oratore del Grande Oriente sotto la maestranza di Stefano Bisi, [come potete verificare: QUI e QUI].  Il sito dell’obbedienza massonica Menphis  Misraim c’informa che  il signor Claudio Bonvecchio ha conseguito non solo il 33° grado del Grande Oriente d’Italia ma è giunto fino al 66° grado proposto dal rito del Menphis. Ebbene codesto massone è avvezzo al partecipar a decine dei convegni promossi dal Grande Oriente d’Italia, ovviamente nelle vesti di relatore dotto, documentato e preparato. Addirittura la Gran Loggia di Bueno Aires l’ha invitato in Argentina per rivestir di nuovo i panni di relatore ed intrattenere i massoni della Loggia Mitrè n° 325 con le sue argomentazioni, come potete verificare QUI e QUI.
Bonvecchio è inoltre autore di diversi libri che trattano di massoneria, esoterismo, occultismo, gnosticismo ed altro. Tal Claudio Bonvecchio, Gran Consigliere alla cultura del G.O.I. prima e Grande Oratore oggi, ad una prima seppur superficiale analisi risulta uno dei massimi rappresentanti della cultura massonica del Grande Oriente e della sua tradizione a livello pubblico, alcune interviste, video, molti libri, moltissime conferenze. Perfettamente in linea con la politica di “trasparenza” attuata del Gran Maestro Gustavo Raffi. QUI e QUI e QUI  potete udire l’intervista rilasciata dal Bonvecchio a Klaus Davi, dove si trattano in maniera banale e superficiale alcuni temi d’attualità massonica con qualche riferimento all’esoterismo e alla tradizione del G.O.I.
Appare invece di tutt’altro spessore e tenore la partecipazione del Bonvecchio a questo documentario, al quale non ci compete di porre giudizio, guardatelo e giudicate da voi; Per usare un eufemismo, il Bonvecchio è certamente un appassionato ed ultra navigato esoterista ed un esperto di discipline occulte quali, per esempio, l’ermetismo, lo gnosticismo e la cabala. Tra le altre vicissitudini, al Bonvecchio è toccata pure quella d’essere Professore ordinario di Filosofia delle Scienze sociali, università Insubria. QUI potere leggere l’intero curriculum universitario del Bonvecchio, lungo che non finisce mai, una vita intera, beato lui.
Per i più appassionati di vicende massoniche italiane riportiamo un articolo proposto sul sito del Grande Oriente d’Italia nel quale  Bonvecchio elargisce generosi complimenti al Gran Maestro del GOI Gustavo Raffi.  Per concludere questa misera presentazione del Bonvecchio non posso non fare riferimento ad una più che spregiudicata intervista che il Bonvecchio   rilasciò nel giugno 2013. In tale intervista il Bonvecchio si dichiara apertamente mondialista utilizzando quella famosa retorica carissima ai globalizzatori,qui di seguito riporto parte dell'intervista:

Il Bonvecchio in piedi al centro, il Gran Mestro Bisi con collare rosso a sinistra
Il Bonvecchio in piedi al centro, il Gran Mestro Bisi con collare rosso a sinistra
“In un’altra intervista ha dichiarato che l’unica soluzione al divario tra ricchezza e povertà, che affligge il nostro pianeta, è quella di costituire un Governo mondiale. È ancora di questo avviso?
Un Governo Mondiale è auspicabile quanto la volontà dei singoli di fare un sacrificio rispetto alle proprie condizioni di vita. L’80 % della popolazione è in condizioni disagiate, il restante è benestante perciò, per raggiungere questo sogno, è necessario che tutti abbiano il coraggio di sacrificarsi. Ci vorrà del tempo ma questo può far diminuire il divario. Se questo non avverrà, in futuro io vedo solo guerre.
In che modo un Governo mondiale può fare questo, me lo spiega?
Per cominciare un Governo di tale entità potrebbe essere un regolatore di conflitti, laddove ci fossero dei contendenti potrebbe dire “Mettetevi in pace altrimenti intervengo io contro tutti e due”. Lo stesso per ciò che riguarda l’aspetto economico. Questo non è ancora avvenuto perché prevale l’ipocrisia, la retorica e le formule vuote.
Questo è il suo punto di vista, c’è invece moltissima gente che guarda con terrore all’ipotesi di un Governo mondiale, il famoso Nuovo Ordine Mondiale.
Le persone che pensano questo in realtà non capiscono cosa voglia dire e lo collegano ai sogni di imperialismo che spesso ne hanno accompagnato l’immagine, ma non è a questo che dobbiamo guardare. Io penso piuttosto ad un Governo Mondiale che sia democraticamente costituito, e che possa tener conto delle esigenze di tutti i popoli, realizzando, per quanto sia possibile, gli ideali importanti e fondamentali. Quelli che si scandalizzano quindi, sono dei sepolcri imbiancati, tanto per essere chiari.
[Fonte intervista: Kyklosedizioni]

a sinistra il Bonvecchio, a destra l'ex Gran Maestro Gustavo Raffi
a sinistra il Bonvecchio, a destra l'ex Gran Maestro Gustavo Raffi
 
Insomma, concludendo e ricapitolando, è tal soggetto, il super-massone Bonvecchio in persona, che milioni d'italiani sentiranno parlare sul canale Italia 1, ospite di quell'Adam Kadmon tutto maschere e mistero, del quale è meglio tacere vista l'agilità con cui sguinzaglia avvocati di ogni risma contro chi osa contraddire le sue strampalate tesi che da anni vengono diffuse da Italia 1 in prima serata. Sarà quindi uno dei massimi esponenti del GOI che scriverà una nuova tappa delle strategie comunicative della massoneria italiana, la quale è passata dal buio delle logge alle luci del palco di prima serata.
E' assolutamente sbagliato sminuire tali politiche, soprattutto se attuate mediante strategie talmente subdole e dannose. Basti fare l'esempio di uno degli eventi organizzati dal Consiglio dei Maestri Venerabili di Torino: tali massoni hanno organizzato delle visite guidate ai templi massonici riservate agli studenti di una scuola torinese, il liceo "Einstein". QUI per vedere la notizia sul quotidiano "La Stampa". E' evidente per chiunque che tali eventi rientrano in quella stagione, inaugurata da Raffi, che ha come scopo la normalizzazione del rapporto del GOI  con la società civile. La qual società deve dimenticare, ammesso che lo sappia, l'operato sovversivo e criminale che il GOI ha compiuto, prima ai danni di Santa Romana Chiesa e poi a danni della Chiesa discente, ossia la comunità di tutti i fedeli.