lunedì 11 agosto 2014

G. K. Chesterton, difensore degli ebrei perseguitati, era antisemita?

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Riportiamo una delle più celebri citazioni chestertoniane circa la cosiddetta “questione ebraica”, un tema particolarmente scottante nel dibattito pubblico della  prima metà del XX secolo. Già Hilaire Belloc  aveva contribuito al tema con un interessante saggio e Chesterton, come l’amico, aveva intuito e denunciato a più riprese il pericolo che rischiavano di correre gli ebrei eruopei. Eppure, per tutti coloro che sono ormai così storditi dalla nuova teologia dei “fratelli maggiori” da non saper più distinguere il bene dal male, leggete un po’ cosa pensava il pregiato autore britannico del popolo d’Israele e del tentato deicidio:
 
“Può essere pericoloso, e in alcuni casi una semplificazione quasi criminale, affermare in continuazione che gli ebrei hanno ucciso Cristo. Ma è certo che sarebbe non solo una semplificazione, ma addirittura una falsificazione, suggerire che l’unico ebreo coinvolto fosse l’ebreo che venne ucciso”.
 
(The Way of the Cross, 1935)
 
Citazione a cura di Luca Fumagalli - http://radiospada.org/