venerdì 22 novembre 2013

Oltre il ridicolo: anche a Colorado Café arrivano le accuse di antisemitismo e omofobia.

Colorado_logo


Colorado Cafè’ finisce nell’occhio del ciclone per gli sketch di Alessandro Bianchi, ex comico dei Cavalli Marci che nella nuova edizione del programma, condotta da Paolo Ruffini, Olga Kent e Lorella Boccia: l’associazione per i diritti civili Equitaly e l’Ucei (Unione comunità ebraiche italiane) si sono scagliate contro Bianchi per alcune battute su gay ed ebrei più volte sfruttate nel corso delle sue gag. “Mancano 13 euro e 50 centesimi, vuotate le tasche, non fate i rabbini” è soltanto una delle frasi finite nel mirino delle associazioni, cui si aggiungono riferimenti al lato b maschile e al governatore della Puglia, Nichi Vendola. “È accaduto già in altre occasioni e abbiamo lasciato stare - è il commento amareggiato del presidente di Equality, Aurelio Mancuso - ma ora non possiamo tacere che il comico Alessandro Bianchi continui a utilizzare espressioni discriminatorie, sguazzando nei peggiori stereotipi antisemiti e omofobi, per realizzare una performance di dubbio gusto. Non chiediamo censure, pensiamo però di dover esprimere la nostra protesta, e di poter pretendere il rispetto delle minoranze e delle persone”. (Fonte:it.tv.yahoo.com)