martedì 26 febbraio 2013

Il voto è terminato, si spengono le luci, l'ultimo seggio cigolando chiuderà...






Si sa come la penso sulle elezioni , sul voto e sulla dem(oni)ocrazia :  una mistura di favole ed inganni figli della Rivoluzione. Ogni partito è composto da lupi famelici travestiti con colori diversi.
Ora, i convinti sognatori hanno votato e sperato che un sistema marcio e fatiscente possa generare dei buoni frutti ,  un cambiamento realmente  positivo. Queste persone dovrebbero svegliarsi dal torpore che le persuade perché ne va del futuro di tutti.
Lo so lo so, è bello credere alle favole con il lieto fine . E' bello credere di vivere nel mondo dell'astratta politica del popolo dove "anche tu giovane ragazzo puoi!". E' soave il lasciarsi cullare dalle mielose parole che dicono "democrazia" , "siamo tutti uguali", etc. etc. Ma si sa , Io sono persona concreta che detesta il giocare è ama la verità assoluta . Sono uno dei pochi , oggi , in grado di riflettere su questioni tanto importanti senza farsi lasciar trasportare dal solito e nauseante accomodamento che tanto piace ad una certa gioventù che si divide tra bighelloni e figli di papà terrorizzati dal rischio. Non si tratta di mero anti-conformismo fine a se stesso ma di saggia comprensione del problema dell' ora presente.
Nell'opera monumentale di Delasuss, Il problema dell' ora presente, dalla quale rileggevo proprio l'altro giorno alcuni passaggi del tomo I, ve scritta la seguente citazione che considero molto "profetica":

"In questo paese la cui unità morale ne ha formato, attraverso i secoli, la forza e la grandezza, due gioventù, meno separate dalla loro condizione sociale che dall'educazione che ricevono, vanno crescendo senza conoscersi, fino al giorno in cui s'incontreranno, tanto dissimili, che arrischieranno di non comprendersi più. Per tal guisa si vanno a poco a poco preparando due società differenti - l'una
sempre più democratica, trasportata dalla larga corrente della Rivoluzione, e l'altra ognor più imbevuta di dottrine che potevasi credere non sarebbero sopravvissute al gran movimento del secolo XVIII, e destinate un giorno a darsi di cozzo".

Pierre Marie René Ernest Waldeck-Rousseau ( Tolosa, 28 Ottobre 1903)

 

Il settario Waldeck-Rousseau nelle sue parole descrive queste "due gioventù" opposte che già agli inizi  del XX secolo mostravano una grande probabilità di farsi battaglia in un futuro non molto lontano . Io faccio parte, per ovvie e conosciute ragioni,  di quella gioventù che Waldeck-Rousseau  descrive come  "ognor più imbevuta di dottrine che potevasi credere non sarebbero sopravvissute al gran movimento del secolo XVIII". Questa gioventù è composta da tutti coloro che anche attraverso i miei scritti hanno deciso di operare una vera Reazione politica esterna al sistema vigente. Questa gioventù è composta da tutti coloro i quali non si sono e non si arrendono ascoltando o utilizzando le solite arrendevoli parole "E' anacronistico", "bisogna accettare ciò che la politica ci offre" etc. etc. Questa gioventù è quella alla quale  Françoise-Athanase Charette de La Contrie faceva parte e che incitava con questa stupende parole:

 

“È vecchio come il diavolo il loro mondo che dicono nuovo e vogliono fondare sull’assenza di Dio.
Si dice che siamo i fautori delle vecchie superstizioni…fanno ridere!
Ma di fronte a questi demoni che rinascono di secolo in secolo, noi siamo la gioventù, signori, siamo la gioventù di Dio.
La Gioventù della Fedeltà!
 

L'altra gioventù invece , quella "sempre più democratica, trasportata dalla larga corrente della
Rivoluzione" , e che oggi supera di numero ma non certo di qualità la precedente gioventù, è composta da tutti quelli che si sono recati con un'espressione beota alle urne votando assurde combriccole delle più disparate e ridicole. Non mi riferisco solamente a coloro i quali hanno votato il "rosso" o la compagnia dei sessantottini  chiamata "Movimento 5 Stelle" ma mi riferisco anche a quelli che pur dicendo di esser Cattolici Tradizionalisti si mettono a votare  Berlusconi, Lega Nord oppure i Neo Fascisti da premio dell'assurdo e del ridicolo di Forza Nuova* (avrebbero dovuto chiamarsi "Forza col ventennio"). Questa gioventù è variegata , composta da convinti liberali , da sognatori di una scemenza chiamata "democrazia diretta"  , da individui capaci di affermare una cosa e fare tutto l'opposto rimanendo convinti di fare bene. Questa gioventù è composta da tutti quei ragazzi che pensano di conoscere la politica mentre si cimentano a scimmiottare ideologie nate dal ventre malsano della Rivoluzione pensando che siano "alternative favorevoli". Questa gioventù è talmente assuefatta dal mito demoniaco della democrazia che non vogliono sentir dire altro che "libertà e diritti!" . La maggior parte di loro non avrà un futuro tanto superiore allo schiavo che sogna d'esser libero . Questa maggioranza la si trova nei locali dove l'alcol e la perdizione sono legge di vita. La parte minoritaria invece è quella che sempre si servirà dell'ignorante maggioranza per far i loro comodi (i Borghesi, quelli che spadroneggiano e mangiano grazie alle agevolazioni della setta, per essere sintetici e per capirci).

*Tante belle parole nei manifesti di Forza Nuova, con sullo sfondo un immagine che ci riporta vividamente alla mussoliniana memoria  che di Tradizionale non ha nulla a  meno che non si parli di "tradizione dell'assurdo" o "tradizione dell'errore/orrore". In merito vi rimando alla visione dei loro video tra i quali questo https://www.youtube.com/ . Vi accorgerete della loro abissale incoerenza.



Il teatrino delle elezioni a chiuso i battenti, i media divulgano il fantomatico voto degli "italiani" (?) e scopriamo che come da me previsto il gioco a portato la cricca più liberale al potere.
 Immagino tutti gli stolti sognatori che sperano e che , mi spiace per loro, finiranno a fondo con la loro barca rattoppata da menzogne e astratte prospettive. Immagino tutti i "grillini" che se la ridono e che presto o tardi dovranno fare i conti con la dura realtà (manovrati dal frammassone Casaleggio) . Immagino tutti quelli che dicevano "Berlusconi e meglio di Monti", (quando la differenza nel succo non c'è)
, accorgersi per l'ennesima volta che le cose non stanno così (sempre massoni sono) .

Gli esordi di Silvio Berlusconi nella Massoneria



Immagino tutti quelli che perdono il contatto con la ragione e la realtà appena sentono parlare di democrazia, e che molto presto si renderanno conto che il loro beniamino Bersani è un pessimo canta storie di  vecchia data amante della cortina di ferro e del motto "Compagno! Tu lavori e io magno".
Sono finiti gli spogli dei seggi ed ecco già che si parla di nuovi problemi. Si parla di possibile ritorno al voto , di un collasso dello stato italiano (sono 150 anni che è in agonia) e tanto altro per la gioia del popolino.



Non cambierà mai nulla fino a che si continuerà a servire il medesimo sistema che da 150 anni spadroneggia nella Penisola italiana.



Stiamo vivendo sull'orlo dell'abisso. Con la triste abdicazione del Sommo Pontefice la situazione se fatta ancora più critica, e se uniamo ciò con la situazione di totale caos politico dettato , lo ribadisco, dalla setta, viene fuori un orizzonte tempestoso. Se ciò significherà guerra civile allora che venga , e quando verrà possa essere l'ultima delle innumerevoli che sono state causate dalla Rivoluzione e dall'unità geo-politica della Penisola. Temo che questa guerra civile farà da sfondo ad un conflitto mondiale di dimensioni apocalittiche. Sono esagerato? Forse si o forse no, sarà che guardo le cose per quello che sono. E' probabile che a breve dovrò imbracciare il fucile e mettere da parte la tastiera.
Tornando al baraccone italiota , staremo proprio a vedere se le mie previsioni sono state il frutto della mente di un ragazzo con la mania del complottismo oppure la sincera espressione della realtà detta da una delle pochissime persone che hanno avuto ed hanno il coraggio di denunciare la palese corruzione del sistema.

Ps: Quasi dimenticavo di dirvi cosa Io ho scritto sulla scheda elettorale:

"Non ho intenzione di votare nessuna loggia! Non ho intenzione di prendere parte alla messa in scena che qui imbastite! Non sceglierò il "Lupo" travestito meglio da "pecora"! "

Sintetico ma incisivo. Sempre e solo attivismo politico esterno al sistema! Non expedit cum reactione!


Bozza del manifesto che ho appeso all'esterno dei seggi
 




Scritto da :

Il Presidente e fondatore Amedeo Bellizzi