martedì 25 dicembre 2012

25 Dicembre 1130 : Ruggero II, il fondatore dell'Antico Regno (Mileto 1095 - Palermo 1154)

Il 25 Dicembre è , come tutti voi sapete perfettamente, il Santo Natale, il giorno della nascita di Nostro Signore Gesù Cristo.
Ma in questo stesso giorno, esattamente il 25 Dicembre del 1130, successe una cosa di grande rilevanza:

a cura di Alfonso Grasso
 
Ruggiero II, statua di Palazzo Reale Napoli


Figlio di Ruggero I d'Altavilla e di Adelaide di Monferrato (la mitica Adelasia) fu conte di Sicilia (1101-1130), duca di Puglia e di Calabria (1127-1130) e primo re di Sicilia (1130-1154). Dapprima sotto la reggenza materna (fino al 1113) e poi autonomamente, avviò un'energica politica di consolidamento della contea di Sicilia e, alla morte senza eredi del cugino Guglielmo duca di Puglia (1127), diede inizio ad una campagna di espansione nel Mezzogiorno, col disegno di unificare tutti i domini normanni d'Italia.
Incontrò tuttavia l'opposizione di papa Onorio II, che lo scomunicò e sostenne una forte resistenza locale, capeggiata da Roberto II di Capua e Rainolfo d'Alife; ma Ruggero ne uscì vincitore e il papa fu costretto a riconoscerlo duca di Puglia (Benevento, 1128).
 
 
 
 
Conte di Sicilia e duca di Puglia, il principe normanno assumeva così la veste di signore di tutta l'Italia meridionale, anche se non tutta ancora conquistata. Tra il 1128 e il 1129, riuscì ad affermare il suo potere anche su Napoli, Bari, Capua e molte altre località, continuando l'opera di unificazione. Alla morte di Onorio II (1130), sostenne l'antipapa Anacleto II contro il papa legittimo Innocenzo II, e dal primo ebbe il titolo di re di Sicilia e degli Stati principeschi di Puglia, Calabria e Capua, e fu incoronato a Palermo, il 25 dicembre 1130.
La costituzione del regno fu seguita da un decennio di guerre, nel quale Ruggero II ebbe contro di lui coalizzati il papa Innocenzo II, l'imperatore Lotario II di Supplimburgo, il basileus Giovanni II Comneno, le repubbliche marinare di Genova, Pisa, Venezia ed anche ribelli interni al regno.
 
 
 
Ruggero II riuscì a sconfiggere tutti e, morto l'antipapa Anacleto II (1138), dopo aver inflitto un'ultima grave sconfitta a Innocenzo II (San Germano, 1139), ottenne da questo il riconoscimento del titolo regio, in qualità di vassallo.
La pace col pontefice consentì al re di ristabilire la sua autorità anche all'interno e di riprendere, con la collaborazione di Giorgio d'Antiochia e di altri valorosi ammiragli, l'espansione oltre mare, dalla Sicilia alla costa tunisina e dalla Puglia alla Grecia (con un attacco alla stessa Costantinopoli nel 1149).
 
 
Pietro da Eboli. "Fatti della vita di Ruggero II. Nascita di Costanza. Enrico VI e Costanza sposi. Loro partenza per la Germania".
 
 
Ruggero II fece del regno di Sicilia uno degli Stati d'Europa più potenti e meglio ordinati dandogli una base legislativa con le Assise del Regno di Sicilia, promulgate nel 1140 da Ariano Irpino. Molto tollerante per quanto riguardava le profonde differenze etniche e religiose esistenti tra i suoi sudditi, incoraggiò le attività artistiche e culturali gettando le basi per quella fioritura artistica, culturale e politica che raggiunse l'apice con Federico II.
 
Fonte:
 
 
Di Redazione A.L.T.A.