giovedì 24 maggio 2012

La Contro-Rivoluzione non è e non può essere un movimento che vive solo di parole, che combatte fantasmi . La Contro-Rivoluzione deve essere attiva!


Deve essere la Contro-Rivoluzione diretta contro la Rivoluzione in tutte le sue forme  così come oggi in concreto esiste…


La Contro-Rivoluzione non applicata presenta come risultato solo una sconfitta per essa e una vittoria per la Rivoluzione. Il sistema Rivoluzionario è riuscito a mettere in testa ai più che ogni reazione verso il loro sistema corrotto sarebbe pura utopia, che ogni tentativo di riportare lo stato delle cose all'ordine di un tempo sarebbe impossibile. Così , con l'andare del tempo, molti si sono arresi a questa favola Rivoluzionaria , si sono rassegnati e hanno fatto il gioco della Rivoluzione.
Bisogna uscire da quest'ottica disfattista che serve solo a mantenere la Società marcia dalla sua base fino al vertice estremo. Oggi  abbiamo la "fortuna" di conoscere la Rivoluzione in tutto il suo potenziale distruttivo, in tutta la sua fredda crudeltà, in tutti i suoi diabolici inganni. Bisogna iniziare da subito a reagire, bisogna  iniziare la vera Contro-Rivoluzione , fatta di reazioni concrete e non più di semplici parole. Da dove iniziare? Come ogni cosa che si vuol far riuscire bene, la Contro-Rivoluzione attiva, deve iniziare dalle piccole cose:

1)Astenersi dal voto e da ogni funzione del Governo Rivoluzionario.

2)Promuovere un'attivismo Politico, di matrice Contro-Rivoluzionaria, esterno al sistema Rivoluzionario.

3)Divulgare il più possibile , ed in modo attivo, la dottrina Sociale di Nostro Signore Gesù Cristo, il legittimismo, l'ideale di Monarchia Tradizionale.

4)Diffondere con forza i tre punti precedentemente esposti così da creare una "testa di ponte" capace di far passare la reazione Contro-Rivoluzionaria attiva a livelli successivi.

Questi quattro punti sono più che sufficienti per iniziare una Contro-Rivoluzione attiva e capace di cambiare davvero le cose  portandocci di un passo sempre più vicini alla Restaurazione.

Scritto da:

Il Principe dei Reazionari