mercoledì 28 marzo 2012

Esercito cattolico e reale

File:Drapeau armée vendéenne.jpg
Bandiera dell'Esercito cattolico e reale 1793.

L'Esercito cattolico e reale era un esercito formato dal popolo e comandato dalla nobiltà fedele alla Corona di Francia che combatté le Guerre di Vandea.
Come si evince dal nome stesso, era formato da molti francesi contrari alla rivoluzione e che invece sostenevano la monarchia legittima, in particolare era composto da contadini della cosiddetta "Vandea Militare", che è composta dai dipartimenti della Vandea, Loira Atlantica, Maine e Loira e Deux-Sèvres, che scelsero i loro capi tra la nobiltà francese che non era emigrata in altri stati, per paura di venire catturati e uccisi per mano della sanguinaria rivoluzione , ma che rimase in Francia per cercare di ristabilire la monarchia legittima e lordine.
L'Esercito cattolico e reale, nacque il 4 aprile 1793, in seguito alla riunione dei principali capi vandeani avvenuta a Chemillé, in seguito alla quale venne scelto come comandante in capo (che verrà chiamato "generalissimo") Jacques Cathelineau.
I principali capi militari furono: Jacques Cathelineau, François-Athanase Charette de La Contrie, Charles Melchior Artus de Bonchamps, Maurice-Louis-Joseph Gigot d'Elbée, Louis Marie de Lescure, Henri du Vergier de La Rochejaquelein, Jean Nicolas Stofflet, Jacques Nicolas Fleuriot de La Fleuriais, Charles Sapinaud, Louis du Vergier de La Rochejaquelein, Auguste de La Rochejaquelein (entrambi fratelli di Henri de La Rochejaquelein), Charles d'Autichamps.
Il simbolo era un cuore sormontato da una croce rossa su campo bianco a simboleggiare il Sacro Cuore di Gesù e Maria a cui i vandeani erano particolarmente devoti grazie alla predicazione di San Luigi Maria Grignion de Montfort, inoltre richiamava anche lo stemma della Vandea (in quanto è formato da due cuori rossi (quelli di Gesù e Maria) sormontati da una corona che termina con una croce, che rappresentare la regalità di Cristo). Il motto era "Dieu Le Roi" che significa "Dio [è] il Re".

Simbolo dell'armata controrivoluzionaria Vandeana. Divenne in seguito il simbolo universale della Controrivoluzione e del legittimismo.


La diffusione 

Esercito cattolico e reale della Bretagna:

Armata creata da Joseph de Puisaye, dall'associazione bretone di Charles Armand Tuffin, per unificare le differenti divisioni di chouani. Il 15 ottobre 1794, Puisaye fu nominato tenente generale dell'Esercito cattolico e reale della Bretagna dal Carlo conte  d'Artois, futuro Carlo X, re di Francia. Si stima che i suoi soldati ammontassero tra le  30'000 e  40'000 unità.

Joseph-Geneviève conte di Puisaye (Mortagne-au-Perche, 1755Hammersmith, 13 settembre 1827)

Nota sugli Chouani

Chouan (o Chouani), è il nome che presero gli insorti del dipartimento della Mayenne o più in generale di tutta la zona nord-occidentale della Francia. Il nome deriva dai capi che li comandavano, i quattro fratelli Chouan, che era il soprannome di Jean Cottereau (il primo che iniziò l'insurrezione) e dei suoi tre fratelli: François, Pierre, René. Combatterono le Guerre di Vandea a fianco dell'Esercito Cattolico e Reale, e la cosiddetta "Chouannerie" una guerra contro-rivoluzionaria identica alla guerra di Vandea, con la differenza che riguardava i dipartimenti della Bretagna, della Mayenne e della Normandia.
Jean Chouan ereditò, come pure tutti i suoi altri fratelli, il soprannome di "chouan" (il silenzioso) da suo padre, un commerciante di scarpe. Si pensa che questo soprannome sarebbe nato dall'abilità di imitare il particolare verso della civetta o del gufo ("chouan" significa "gufo" in gallo). Un'altra ipotesi, al quanto bizzarra, è che la famiglia Cottereau portasse questo soprannome perché il nonno dei quattro fratelli era sempre triste e silenzioso.
L'opinione di alcuni storici ed in particolare dell'abat Paulouin, che scrive un libro sull'insurrezione degli Chouan dal titolo "La Chouannerie du Maine et pays adjacents", è che: "gli insorti del Sarthe non avevano ricevuto il soprannome di Chouan, ma lo avevano dato a se stessi, fin dall'inizio della loro insurrezione"
Gli storici del XIX secolo, Savary, Lequinio e soprattutto Joseph de Puisaye, che era la persona più informata, poiché era il capo supremo della Chouannerie, affermano che i fratelli Chouan diedero il loro nome alla insurrezione che avevano organizzato per primi.
I più importanti capi Chouani furono: Jean Chouan (o Jean Cottereau), Joseph de Puisaye, Georges Cadoudal, Marie Paul de Scépeaux de Bois-Guignot, Aimé Picquet du Boisguy, Louis de Frotté, Louis Auguste Victor de Ghaisne de Bourmont, Jean-Louis Treton.


Marechal-de-bourmont.jpg
Louis Auguste Victor de Ghaisne, conte di Bourmont (Freigné, 2 settembre 1773Freigné, 27 ottobre 1846). Fu uno dei principali capi degli  Chouani.


Esempio di soldato dei Chouan

Soldati chouan proteggono una parrocchia


Esercito cattolico e reale della Normandia:

Era un'armata creata da Louis de Frotté, forma anch'essa da chouani, ma anche, e stranamente,  da alcuni  protestanti. Il suo territorio era delimitato da Orne a sud della Manica, e nel Maine solo in alcune zone a nord di Mayenne. Si stima che i suoi soldati si aggirassero tra le 5'000 e 10'000 unità, anche se ebbe dei periodi di picco nei quali ne contava anche 20.000/30.000 unità.

Louis de Frotté, peinture de Louise Bouteiller, 1822.
Pierre Marie Louis de Frotte, soprannominato "Blondel", nato il 5 agosto 1766 a Alençon e fucilato dai Bonapartisti il 18 febbraio 1800 a Verneuil-sur-Avre. è stato il  leader emblematico della Controrivoluzione nella  Normandia.

Le armate 

Esercito cattolico e reale della Vandea (marzo-giugno 1793):

Esercito cattolico e reale della Vandea (luglio-ottobre 1793):
Generalissimo:
Jacques Cathelineau, poi Maurice d'Elbée
Maggior generale: Jean Nicolas Stofflet
Generale di cavalleria: Antoine de Talmont e Henri Forestier
Generale di artiglieria: Bernard de Marigny

Fonti:

Wikipedia

^ Pierre Victor Jean Berthre de Bournisseaux, Histories des Guerres de la Vendée et des Chouans, tomo I.

Scritto da:

Il Principe dei Reazionari